Con la notte più lunga in programma al Piccolo Festival della Parola è terminata la terza giornata (14 settembre) della manifestazione che tanti ospiti e tanti curiosi e appassionati sta radunando a Noci. La mattina è cominciata con l’interessante e partecipato incontro con Stefania Iannizzotto, dell’Accademia della Crusca, che nell’incontro “E-taliano. Una lingua che cambia”, ha raccontato dei mutamenti della lingua italiana, nel linguaggio comune ma soprattutto con riferimento al linguaggio digitale, quella forma di comunicazione fatta di segni grafici, di immagini e di significato che è diventata di uso comune soprattutto tra i giovani.

Pomeriggio denso di appuntamenti in una giornata in cui grande spazio è stato riservato alla musica: nel Chiostro delle Clarisse è stato proiettato il videodocumentario “Craj – Domani”, di Davide Marengo e scritto da Teresa De Sio, che propone un viaggio nella musica popolare pugliese, cui è seguito l’incontro, moderato dal giornalista Gianni Messa, che ha visto protagonista Matteo Salvatore, cantautore foggiano. A parlare della sua vita, a tratteggiare la sua personalità densa di contraddizioni, il giornalista Beppe Lopez, autore del libro “Matteo Salvatore. L’ultimo cantastorie” e Teresa De Sio. Dalla musica alla televisione: l’incontro “Storie (in serie): TV, parole e politica”, format di Carlotta Susca e Michele Casella. La conversazione è stata incentrata sul rapporto tra serie TV e argomenti di attualità (politica, italiana e straniera, ambiente) e di quante volte l’immaginazione di alcuni autori sembra trovare conferma in quanto accade nella realtà.

Ancora musica nella terza giornata di Festival: l’atteso concerto di Frankie HI-ENERGY MC presso l’Anfiteatro comunale ha radunato un folto gruppo di vecchi e nuovi fan. L’artista, dopo aver presentato in Piazza Plebiscito il suo libro “Faccio la mia cosa” dialogando con Stefania Losito di Telenorba, ha proposto i brani della sua produzione musicale. La serata è terminata con la maratona di lettura “Noci legge I promessi sposi”, un’occasione per riscoprire uno dei più grandi classici della nostra letteratura, nella lettura proposta da grandi e piccoli nocesi che è terminata a notte fonda.